Oggi più che mai la macchina pubblica è sotto stress e deve affrontare uno sforzo immane. Vale soprattutto per la sanità che sta affrontando un periodo molto duro con continui ricoveri e persone che hanno bisogno di terapia intensiva. Nella delicata situazione sanitaria che va avanti da oltre un anno, è evidente che non ci sono solo problemi per le terapie intensive ma anche per i ricoveri ordinari. Infatti, non si tratta di dare assistenza solo ai pazienti con sintomi più gravi ma anche a quelli con sintomi più lievi e leggeri per evitare che si aggravino ulteriormente, avendo bisogno pure loro della ossigeno terapia e dell’intubazione.
Tutti gli ospedali sparsi sul territorio sono in fortissima sofferenza e il personale è allo stremo. Non sono passati i momenti di facoltà per operatori sanitari con turni tripli e nemmeno un attimo di respiro. Forse se ne parla un po’ meno, ma la pressione sugli ospedali è ancora troppo alta. Le ambulanze continuano a fare avanti e indietro poiché le richieste di aiuto sono incessanti.
Una politica di risparmio e tagli alla macchina pubblica ha portato a questa situazione insostenibile. Capita a molte persone di avere difficoltà a reperire il medico di base, non avere vicino a casa una struttura ospedaliera e sentirsi dire da quella più vicina, seppur a chilometri di distanza, di no poter fare nulla. Le ambulanze dell’ospedale sono poche e insufficienti per fronteggiare tali richieste incessanti.
Le persone a casa esasperate che hanno bisogno di una veloce ospedalizzazione si possono rivolgere però a servizi di tipo privato. quando la macchina pubblica vien meno, non resta altro che fare che rivolgersi alle ambulanze private a Roma che mette a disposizione un servizio disponibile su tutto il territorio per dare risposta a ogni genere di esigenza, legata alla situazione emergenziale e non. Infatti, le ambulanze private a Roma possono essere utili per sopperire alle mancanze di un sistema sanitario che è stato totalmente convertito per le emergenze, lasciando da parte tutti i pazienti ordinari.