C’è chi vi trascorre gran parte della propria giornata e chi preferisce starvi lontano… parliamo della cucina!
Un tempo ambiente casalingo ad appannaggio quasi esclusivo delle donne, oggi non può dirsi lo stesso.
I programmi TV legati al mondo culinario, ormai ampiamente diffusi, vedono infatti come protagonisti diversi chef di genere maschile.
L’uomo è, infatti, ormai comunemente associato alla cucina, al di là di ogni forma di sessismo.
Ma è di poca importanza che a preparare la pietanza sia l’uomo o la donna.
Quello che rileva è che si disponga di adeguati strumenti ed attrezzature per far fronte alla ripartizione dei compiti all’interno di un ambiente domestico.
Solo così può diventare piacevole dedicarsi ad un’attività, almeno per alcuni, gratificante, ossia “cucinare”.
Praticità può voler dire eleganza grazie ad un piano cucina in quarzo
Sul piano cucina avviene la preparazione del cibo, perciò è fondamentale che questi abbia precise caratteristiche.
Che debba essere pratico e durevole non si discute. Ma chi lo dice che eleganza e raffinatezza non siano requisiti altrettanto indispensabili?
Un piano cucina in quarzo conferisce allo spazio domestico più “vissuto” un’eleganza senza uguali.
Sebbene un piano cucina in quarzo imponga spesso una spesa considerevole, si verrà ripagati in durevolezza e resistenza.
Lo spessore della lastra e la robustezza del materiale conferiscono al piano cucina in quarzo una grande capacità di reggere gli urti ma anche i graffi.
Neanche coltelli e pentole riusciranno a scalfire il vostro piano cucina in quarzo.
Ma il piano cucina in quarzo è resistente al calore?
Il quesito è legittimo.
Spesso, per la fretta, è possibile che non si adopri un sottopentola interposto fra il piano di appoggio ed i tegami surriscaldati.
Ovviamente, un piano cucina deve essere capace di resistere al calore prodotto dal cibo o dalle stoviglie.
Il quarzo, in realtà, è un minerale che non teme le alte temperature di cottura (anche 190°C).
Tuttavia, ricorrere ad un supporto al fine di impedire un contatto diretto è sempre una buona accortezza.
Lo shock termico potrebbe essere causa di alterazioni e, anche in questo caso, la prudenza non è mai troppa.
I pasticcioni non hanno nulla da temere: il piano cucina in quarzo è “antimacchia”.
Dilettarsi in cucina vuol dire, purtroppo, anche sporcare.
I più garbati delimitano tale problema, ma c’è chi, nel preparare, ne trascura invece gli effetti.
I piani cucina in quarzo resistono alle macchie, non trattenendo lo sporco.
Le superfici non porose sono infatti caratterizzate da una particolare resistenza all’assorbimento dei liquidi.
Le eventuali chiazze di cibo, depositatesi sul piano cucina in quarzo, non costituiranno quindi un problema: proprio la bassa capacità di assorbimento di quest’ultimo impedirà la produzione di aloni su di esso.
Ciò renderà il piano cucina in quarzo facilmente igienizzabile.
Anche le sostanze acide, normalmente più aggressive, quali caffè, aceto o succo di limone vengono ben tollerate da queste superfici. Non ci sono più scuse!
Cucinare su un piano cucina in quarzo è un “lusso” che avvalorerà persino i pasti consumati in compagnia.