Impossibile non aver sentito parlare oggi di caldaia a condensazione. Per riassumere in poche parole, si tratta dell’ultima tecnologia disponibile nel mercato di produzione di acqua calda sanitaria. È il meglio del meglio che oggi il mercato sa offrire. Può esser utile approfondire e dire con precisione di che cosa si tratta e come funziona questo innovativo sistema che sfrutta le tecnologie più avanzate, garantendo anche diversi vantaggi e benefici.
Che cos’è la caldaia a condensazione
Una caldaia a condensazione produce acqua calda sanitaria per gli impianti domestici in maniera leggermente diversa rispetto al solito. Per alcuni versi il funzionamento è lo stesso ma, allo stesso tempo, la tecnologia a condensazione fa qualcosa di diverso.
Con un impulso elettrico, si accende la fiamma pilota della caldaia che dà il via alla combustione del gas naturale per produrre acqua calda. Durante il processo di combustione è evidente che ci sono anche dei prodotti di scarto come fuliggine e fumi. I gas di scarico trasportano con sé parte del calore prodotto che quindi viene buttato via.
È in questa fase che la caldaia a condensazione agisce. La tecnologia condensa i fumi in uscita per recuperare parte del calore. Questo consente quindi di aumentare la quantità di calore prodotto con la medesima quantità di gas.
Quali sono i vantaggi della caldaia a condensazione
Ci sono diversi vantaggi nel sostituire oggi il dispositivo in uso con una caldaia a condensazione. Il tecnico della installazione e assistenza caldaie Vaillant Roma consiglia sempre di fare questo passaggio per vedere ridotti i consumi e, di conseguenza, i costi del gas. Chi lo ha già fatto, si ritrova in una situazione privilegiata perché è meno toccato dagli aumenti del costo del gas. Una caldaia di ultimissima generazione come quella a condensazione ha tanti punti di forza, tra cui anche una riduzione delle emissioni dannose. Infatti, produce solo vapore acqueo, risultando quindi più eco sostenibile e rispettoso dell’ambiente, fermo restando che le caldaie tradizionali sono le maggiori responsabili dell’inquinamento atmosferico.