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Cinque cose che non vanno nella tua ricerca di agenti di commercio (e come risolvere)

Sei alla ricerca di venditori professionisti per la tua azienda perché vuoi ampliare la tua rete di vendita o crearne una ex novo, ma fin qui hai avuto davvero pochi risultati? La buona notizia è che non c’è penuria di commerciali: la professione gode, anzi, di una buona popolarità perché è ben remunerativa e permette, volendolo, di dare alla propria carriera un respiro internazionale. Con ogni probabilità, insomma, c’è qualcosa che sbagli tu, anche senza accorgertene, nella ricerca agente di commercio: può trattarsi tanto delle condizioni (economiche, contrattuali, eccetera) che proponi quanto di come e dove cerchi i candidati, senza dimenticare che anche il tempismo potrebbe non aiutare. Eccoti, allora, qualche consiglio per capire cosa davvero non va nella tua ricerca di venditori professionisti e come rendere la stessa più efficace.

Cosa probabilmente sbagli nella tua ricerca di agenti di commercio

Hai mai pensato, per esempio, che se i tuoi annunci di lavoro non stanno funzionando è perché la tua azienda non è abbastanza conosciuta e non è, cioè, tra quei posti in cui le persone “bramano” lavorare? Se così fosse, il vero investimento da fare sarebbe quello in branding e, cioè, per aumentare la visibilità e la notorietà di cui pubblicamente gode il tuo business. Potresti farlo, per esempio, chiedendo ai tuoi dipendenti o a chi in passato ha lavorato con te di creare un po’ di passaparola attorno alle tue attività e al fatto che stai cercando nuovi collaboratori.

Tra le ragioni per cui non riesci a trovare nuovi agenti di commercio potrebbe esserci, del resto, aver delegato il compito alle risorse umane senza impegnarti personalmente in vista dell’obiettivo e soprattutto senza coinvolgere reparti strategici, come in primis il reparto commerciale. È qui che si trovano le persone della tua azienda che potrebbero avere una rete di contatti pertinente alla vacancy e che, cosa non meno importante, dovrebbero essere coinvolte fin da subito nel recruiting di quelli che sono a tutti gli effetti professionisti con cui dovranno collaborare ogni giorno.

A questo proposito, una delle cose di cui dovrai assicurarti è di definire task chiare a cui il o gli agenti di commercio della tua azienda dovranno dedicarsi, da soli o collaborando con il team vendite. Se non lo fai rischi, infatti, che il tuo annuncio di lavoro sia molto confusionario, a partire da a chi è rivolto.

Più in generale, considera che la chiarezza è quello che più premia oggi nei processi di recruiting: è possibile, cioè, che tu stia stentando a trovare nuovi professionisti delle vendite per la tua azienda perché non è chiaro che condizioni offri, che livello di retribuzione hai previsto, se ci sono “extra” da valutare come, e lo si accennava all’inizio, l’opportunità di lavorare in mercati internazionali e di crescere quindi professionalmente.

Tieni conto, infatti, che quello che attira di più gli agenti di commercio, come ogni altro libero professionista del resto, non è oggi tanto il salario in sé, quanto una serie di vantaggi aggiuntivi che hanno a che vedere anche con la qualità dell’ambiente di lavoro, le possibilità formative garantite dall’azienda, come questa si prende cura del benessere e della soddisfazione delle persone al suo interno: se hai programmi di welfare citali insomma nei tuoi annunci di lavoro e, più in generale, rivolgiti a professionisti che sappiano rendere gli stessi quanto più accattivanti possibile.