Come eseguire le coibentazioni a spruzzo in sito con poliuretano? Partiamo dal parlare della coibentazione. Si tratta di una tecnica che consente di isolare due ambienti le cui condizioni climatiche sono differenti. Pensiamo a una casa ben isolata termicamente, che non disperde il calore. E dopo pensiamo al solaio per esempio, non isolato. Questo ambiente oltre a essere invivibile a causa delle temperature eccessivamente fredde in inverno o eccessivamente calde in estate, sono spesso umide e ideali per la formazione di muffe e batteri. Grazie alle coibentazioni con poliuretano è possibile isolare l’ambiente, renderlo vivibile e piacevole. Lo scambio di calore in questo caso viene interrotto.
A oggi sono molti i professionisti che presentano la coibentazione con poliuretano a spruzzo come il miglior metodo per isolare un ambiente, riducendo la dispersione termica, eventuali perdite d’aria e di acqua ma anche per isolare acusticamente l’ambiente. Idealmente è possibile grazie a questo rivestimento rendere un solaio vivibile e realizzare al suo interno anche una camera da letto o uno studio, o comunque un posto dove le persone passano diverse ore al giorno della propria vita.
Inoltre un altro vantaggio della coibentazione con poliuretano a spruzzo è quello che piuttosto facile da applicare. Lo svantaggio subito evidente a molti è che non si tratta però di un lavoro molto economico. Se desiderate però eseguire un buon lavoro dovrebbe essere preso in considerazione perché permette di riempire del tutto le cavità delle pareti, impedendo così qualsiasi tipo di dispersione.
Può essere che conoscere il poliuretano a spruzzo con un altro nome, cioè quello di schiuma bicomponente. Sono due ingredienti che convenzionalmente vengono chiamati A e B. Una volta che vengono miscelati tra di loro (e sempre nel momento), sono dopo applicati grazie all’uso di speciali attrezzature montate sopra un rimorchio e un camion.
I tubi riscaldati sono quelli che convogliano i componenti con una pistola apposita per la miscelazione, la quale spruzza la sostanza sulla superficie che si intende isolare per svolgere questo tipo di lavoro. Ricordiamoci infatti che una reazione chimica ha inizio quando le sostanze chimiche si mescolano tra di loro. Questa particolare miscela tanto utilizzata in edilizia quanto nel fai da te è inizialmente in forma liquida, quando viene erogata diventa in forma gassosa e successivamente solida nel giro di pochi minuti.
I vantaggi di questo tipo di trattamento sono tanti ed è molto più efficace e duratura rispetto ad altri tipi di trattamenti, questo è vero. Però come accade per qualsiasi altro lavoro edile, non è infallibile. Alcune volte infatti vengono presentati dei problemi di isolamento. Spesso però non è colpa della materia prima ma dell’errore umano. Alcuni installatori infatti arrivano a spruzzare il prodotto prima che i componenti chimici hanno raggiunto la giusta temperatura e questo può influire negativamente rulle prestazioni della schiuma. Questo accade anche quando i componenti sono miscelati male o con un rapporto sbagliato. Il risultato è che quando si solidifica, il poliuretano può presentare delle crepe. Per questo è sempre bene rivolgersi ad aziende serie e specializzate.
