piastrelle ceramica civita castellana
Attualità

Dieci industrie del distretto della ceramica di Civita Castellana in fiera a Francoforte per presentare le novità del settore

Dall’11 al 15 marzo 2019 Francoforte ospita Ish: la più grande fiera mondiale dedicata all’arredo bagno, alle tecnologie per il risparmio energetico, alla climatizzazione e all’automazione degli edifici, alle energie rinnovabili.

A prendere parte alla fiera più importante del settore sono ben dieci industrie di Civita Castellana, tutte appartenenti al distretto industriale della ceramica, ovviamente. Dal piccolo comune in provincia di Viterbo, fino alle fiera intenzionale a Francoforte: la produzione della ceramica qui non è solo tradizione, ma è ricca di innovazione e tecnologia, tanto da arrivare ai livelli più alti. La tradizione della ceramica ha saputo evolversi e restare al passo con i tempi. Le ceramiche italiane di Civita Castellana sono un vanto e unna vera eccellenza in grado di attirare tanti appassionati, ma soprattutto partner internazionali con cui costruire rapporti duraturi.

Gli stand civitonici sono allestiti per presentare le ultime novità produttive ante grazie a investimenti mirati, tutti finalizzati all’efficienza idrica ed energetica. Il tutto senza mai dimenticare il design, l’estetica e il confort per un bagno dallo stile contemporaneo e moderno. Si fanno notare anche le proposte più attente ai bisogni di disabili e anziani che hanno esigenze funzionali diverse. Le proposte del distretto civitonico si caratterizzano per una maggiore attenzione alla salute e al benessere, unito alla riduzione degli sprechi. Questo è lo stile made in Italy che tutto invidiano a Francoforte.

Non solo fiera, ma tanti anche gli appuntatemi collaterali nella capitale economica tedesca. La biennale dedicata al bagno e non solo, prevede anche la consegna del premio Design Plus powered by Ish 2019 che quest’anno va a The.Artceram, diretta da Alberto Brunelli, che ha presentato la collezione The One, disegnata dallo studio Meneghello Paolelli & associati. Un giuria di esperti internazionali ha premiato la collezione italiana e l’ha definita come un esempio di eccellenza da seguire.

Gli imprenditori italiani che sono intervenuti alla fiera a Francoforte sono motlo ottimisti. I prodotti italiani sono molto apprezzati, dice Giampaolo Calisti, amministratore delegato della Scarabeo, confermando il grande fervore che c’è attorno agli stand italiani. Lo spessore delle ceramiche italiane è minimo, diventando il nuovo standard dell’intero settore. Francesco Bravini della Flaminia sottolinea il clima di confronto che c’è tra i produttori dei diversi Apesi, per scambiarsi idee e raccogliere nuovi sfide. La Stilhaus del Poggino ha fatto un passo avanti,  allestendo un suo stand per la prima volta anziché stare in quello collettivo per portare lasciare il segno in uno degli showroom più prestigiosi e famosi del mondo.