Il Covid 19 ha inevitabilmente mischiato le carte in tavola, scrivendo nuove regole soprattutto in termini di economia e produttività.
Gli effetti della pandemia hanno portato a una nuova organizzazione del lavoro, con conseguente sviluppo della digitalizzazione, e un cambio di passo in quello che è il ruolo dello Stato.
Con il Coronavirus l’impegno dello Stato è cresciuto, dovendo per forza di cose rendersi più solido in quanto garante, soprattutto a fronte dell’aumento del debito pubblico.
L’effetto sull’economia e sull’industria risulta forte e impattante e condurrà il mondo verso nuove direzioni, con un chiaro aumento delle diseguaglianze e un calo del livello del PIL pro capite.
La pandemia non ha coinvolto in egual misura le industrie. A soffrire di più sono le piccole imprese. Fra i settori più colpiti figurano sicuramente la ristorazione, i servizi legati alla filiera del turismo e della moda.
Si contano effetti deflagranti anche nel settore dell’istruzione, in quello culturale e creativo, che possiamo approfondire di più grazie a Carlo Cottarelli e al suo sguardo sull’industria culturale.
La crescita della digitalizzazione e delle nuove tecnologie
Con la pandemia a fare passi da gigante è la digitalizzazione, al pari dell’impennata nell’uso delle nuove tecnologie. Si parla di un’evoluzione che non ha davvero precedenti.
Digitalizzazione e tecnologie di ultima generazione contribuiranno in egual misura a cambiare il mondo del lavoro e in generale la società, concorrendo alla nascita di nuove professioni, alla robotizzazione dei settori e all’ulteriore ascesa dell’e-commerce.
Il telelavoro, una necessità durante la pandemia, resterà un punto fermo anche in futuro. Sono molte le realtà imprenditoriali che lo inseriscono nei loro piani di sviluppo, con la certezza di non volerne più fare a meno, abbinandolo all’accelerazione della digitalizzazione in campo occupazionale.
Approfondiamo tendenze, scelte politiche e soluzioni
Perché sono in atto alcune tendenze? Da quali scelte politiche dipendono? Quali possibili soluzioni abbiamo a disposizione per migliorare la situazione?
L’economia, è un dato di fatto, non è solo una questione di numeri e statistiche: è una scienza che riguarda prima di tutto l’uomo e la società. Fra tutte, l’economia è la materia che influenza maggiormente la nostra esistenza.
“Le sue regole, gli equilibri e le scelte politiche che la modellano hanno un impatto diretto sul nostro modo di vivere. Eppure l’economia continua a essere una materia di cui si conosce poco, considerata spesso complicata e ostile. Le recenti crisi, quelle finanziarie e quelle derivate dalla pandemia globale, rendono ancora più importante comprendere i meccanismi fondamentali del nostro sistema economico” ci spiegano tre maestri come Fabrizio Barca, Carlo Cottarelli e Tito Boeri, introducendo il corso on demand di approfondimento dedicato a diseguaglianze, lavoro e ruolo dello Stato.
Le sei ore di corso, strutturate in 4 moduli di video lezioni, ci accompagneranno alla scoperta dei fondamentali in tema di modelli economici contemporanei e del passato.