Un investigatore privato Milano entra in azione per diversi servizi, tra cui anche il controllo delle assistenti domiciliari, dette in gergo badanti, che hanno il compito di fornire assistenza a un anziano che no è più autosufficiente. Ecco quali sono i casi in cui serve farne richiesta.
Prima dell’assunzione
Prima di assumere un’assistente domiciliare è il caso di eseguire qualche controllo in merito al suo passato, andando a verificare le sue precedenti esperienze lavorative. È sempre meglio assicurarsi di far entrare in casa una persona fidata che possa prendersi cura dei nostri cari in difficoltà.
Lividi, tumefazioni etc.
Un controllo da parte di un investigatore privato Milano è doveroso se si notano sul corpo dell’anziano lividi, contusioni, botte, tumefazioni, gonfiori etc. Forse non è nitente perché spesso gli anziani con problemi circolatori hanno questi problemi, ma meglio accertarsi che la badante non sia la risposabile. Può purtroppo succedere, soprattutto quando si tratta di un anziano poco presente e difficile da accudire, che la badante lo maltratti, lo strattoni, lo picchi addirittura.
Pochi rifiuti sanitari
Ovviamente, una persona anziana nel corso di una giornata utilizza diversi prodotti sanitari, come per esempio i prodotti per l’inconvenienza. Se si nota che nelle immondizie c’è sono un pannolone invece che di più, potrebbe esser il segno che la bandate non cambia e lava l’anziano se non poco prima del rientro dei famigliari. Può capitare nel caso di anziani molto in là con l’età che non sono in grado di riferire sulla condotta della badante. Al posto suo, lo può fare un investigatore privato Milano che riferisce sulla professionalità della badante.
Sparizioni e piccoli furti
Un ultimo caso in cui serve chiamare un investigatore privato Milano è quando nell’abitazione dell’anziano assistito spariscono piccoli oggetti di valore anche denaro. Può essere che la badante sia poco onesta o anche che l’anziano nasconda volutamente alcuni oggetti per paura che vengano rubati. Può capitare che l’anziano nemmeno se ne ricordi se ha problemi di demenza senile.