Ha riscosso un grandissimo successo, PuliAMO Civita: la giornata ecologica organizzata dall’amministrazione comunale di Civita Castellana per sabato scorso, 10 novembre. Lo ha comunicato con orgoglio e infinita gratitudine l’assessore alla Cultura e all’Ambiente Vanessa Losurdo, che si è detta felicissima della grande partecipazione da parte dei cittadini e delle famiglie di Civita Castellana. A scendere in strada muniti di sacchetti e di guanti per raccogliere i rifiuti e ripulire le aree della città sono stati in più di 70: adulti ma anche molti ragazzi e bambini, che grazie a questa semplice ma fondamentale iniziativa hanno scoperto il valore dell’ecologia. I cittadini di Civita hanno dimostrato, in questa occasione, il loro amore per la propria città ed il risultato raggiunto è stato sorprendente, ben oltre le aspettative dell’organizzazione.
Quando i social fanno più male che bene
Vanessa Losurdo ci ha tenuto a puntualizzare quanto pubblicare le fotografie scattate a Civita Castellana in cui si denunciano rifiuti abbandonati e sporcizia lasciata nei parchi da cittadini meno educati non sia un atto di amore per la propria città. Se si vuole sensibilizzare la cittadinanza ed ottenere un risultato concreto bisogna rimboccarsi le maniche ed è stato proprio quello che hanno fatto i 70 volontari che hanno aderito all’iniziativa di sabato scorso. Non ha nascosto un tono polemico, nel portare come esempio negativo coloro che si lamentano del degrado e dello scarso senso civico sui social network come Facebook, limitandosi a scattare una fotografia e a dirsi indignati.
Così facendo infatti questi cittadini provocano un danno all’immagine di Civita Castellana, oltre che perdere tempo non facendo di fatto nulla nel concreto per risolvere le cose.
Una giornata ecologica vale più di 1.000 post
Nella giornata di sabato scorso i 70 volontari sono riusciti concretamente a ripulire diverse aree di Civita Castellana, dimostrando un fantastico senso civico e un amore incondizionato per la propria città. Le zone ripulite sono moltissime: dai parchi Priati, La Penna e Boschetto all’Orto di Miretto; dai parcheggi di via Belvedere, Piazza Marconi e via delle Colonnette a San Giovanni, Sassacci e Borghetto. I volontari hanno riempito ben 110 sacchi di immondizie ai quali si devono aggiungere anche tutti gli oggetti ingombranti che sono stati conferiti all’Ecocentro.
Una giornata ecologica come questa vale più di 1.000 post pubblicati su Facebook ed è arrivato il momento che la gente si renda conto di quanto siano inutili e dannose le lamentele sui social network. Pubblicare fotografie della propria città in uno stato di degrado significa condannarla ad un’immagine che chissà quando riuscirà a scrollarsi di dosso. Siamo davvero sicuri che sia questo quello che vogliamo per il luogo in cui viviamo? Meglio rimboccarsi le maniche e, senza fare tanto clamore su un social network, darsi da fare nel concreto per rendere la città un posto più pulito e bello da vivere. Sabato scorso è stato fatto un bellissimo passo in avanti, anche perchè in questi modi si riesce a sensibilizzare la gente ed è questo l’obiettivo ultimo che deve essere perseguito. La città della ceramica non merita di essere inficiata da una reputazione così bassa.