Tecnologia

Rivettatrici: che cosa sono, che tipi ci sono e a che cosa fare attenzione

La rivettatrice è uno strumento che consente di applicare i rivetti. Si tratta di punti che hanno lo scopo di congiungere due parti differenti e renderle uniche. Spesso si utilizza nel fai da te e perciò è frequente che ci siano modelli dedicati a chi si diletta con il bricolage i lavoretti in casa. Ci sono poi rivettatrici di tipo industriale che invece rispondono ad esigenze maggiori per la produzione

Diversi tipi

Le rivettatrici possono esser elettriche, manuali oppure elettriche. Le più economiche sono quelle che funzionano ad aria compressa; il suo meccanismo consente di trattenere il rivetto in maniera che alla fine sia perfettamente aderente alla testa. Il chiodo trinciato vien trattenuto e, allo stesso tempo, buttato nel serbatoio posteriore dell’attrezzo in uso. Per un risultato perfetto, i due pezzi che vanno uniti devono essere tenuti perfettamente aderenti e molti modelli per facilitare questa operazione hanno delle pinze grip. Se la rivettatrice dovesse esser di tipo manuale, si deve ora azionare la leva, se dovesse trattarsi di un modello penumatico c’è un pulsante apposito per completare il lavoro.

A cosa fare attenzione

Ora alcuni preziosi consigli che consentono di avere un lavoro più pregiato e riuscito meglio. Quando si deve procedere con la rivettatura i pezzi metallici devono esser forati in contemporanea per cui vanno posti da subito nella posizione corretta. Questi pezzi si differenziano tra loro per fattori come la lunghezza e il diametro della testa perciò le rivettatrici devono avere delle testine intercambiabili per poter lavorare con qualsiasi tipo di rivetto. Dopo aver scelto con cura il tipo di tesina da applicare allo strumento e aver posizionato nel modo corretto i rivetti che verranno forati dalla macchina, si devono posizionare le ganasce che di trovano nel becco dello strumento, grazie a una leva. Si deve poi stringere fino quando il pezzo inserito della testina non è ben saldo e fermo. Si usano i rivetti a strappo quando i pezzi da congiungere sono accessibili solo da una parte.